Sovranità Digitale e NIS2: La Nuova Frontiera per la Sicurezza e l’Indipendenza delle Aziende Italiane

In un mondo sempre più interconnesso, disperso nel cloud e vulnerabile, la sovranità digitale è diventata una priorità fondamentale per le aziende italiane. Mantenere il controllo sui propri dati e sulle infrastrutture critiche non è solo una questione di sicurezza, ma anche di indipendenza strategica, di resilienza e competitività economica. La sovranità digitale, infatti, va oltre la protezione dei dati aziendali, rappresenta una difesa contro l’erosione della capacità decisionale ed operativa che può derivare dalla dipendenza da fornitori esteri.

Scegliere tecnologie e soluzioni italiane non solo rafforza la sicurezza dei dati, ma sostiene anche l’economia nazionale, garantendo che le informazioni sensibili rimangano sotto controllo nazionale. Questo approccio riduce la dipendenza da fornitori esteri, mitigando i rischi legati alle “zone grigie” delle normative straniere, ai cambiamenti geopolitici e alle tensioni internazionali. In un’epoca in cui i dati sono diventati il nuovo oro, assicurarsi che questi rimangano sotto controllo nazionale non è solo una misura prudenziale, ma una scelta strategica che può determinare il successo o il fallimento di un’impresa.

La Direttiva NIS2: Rafforzare la Sicurezza Informatica in Europa

Con l’approvazione della Direttiva NIS2 nel 2022, l’Unione Europea ha compiuto un passo significativo per rafforzare la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi. Questa direttiva è un’evoluzione della precedente NIS del 2016 e mira a stabilire una strategia comune di cybersecurity tra tutti gli Stati membri, elevando i livelli di sicurezza dei servizi digitali su scala europea.

La NIS2 impone requisiti minimi più stringenti che ridefiniscono il modo in cui le organizzazioni devono proteggere le proprie infrastrutture critiche. Questi requisiti includono l’analisi e la valutazione dei rischi, la gestione degli incidenti di sicurezza, la pianificazione della continuità operativa, i test regolari di sicurezza e la sicurezza delle supply chain. Le aziende sono ora obbligate a implementare misure adeguate per proteggere le loro infrastrutture digitali.

Un aspetto cruciale della sovranità digitale in relazione alla NIS2 riguarda l’indipendenza tecnologica. La direttiva incoraggia infatti l’adozione di tecnologie sicure e la riduzione della dipendenza da fornitori che potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale. In questo contesto, le aziende italiane sono spinte a valutare con attenzione la provenienza e l’affidabilità delle soluzioni digitali che adottano, favorendo l’uso di software e infrastrutture europee o, meglio ancora, italiane.

Adottare tecnologie italiane sviluppate da fornitori locali può aiutare le aziende a rispettare questi standard, poiché i fornitori italiani sono più attenti alle specificità normative e di sicurezza richieste dal contesto nazionale ed europeo. Le normative europee come il GDPR e la NIS2 non solo incoraggiano, ma in molti casi rendono necessario un approccio basato sulla sovranità digitale. Per le aziende italiane, adottare soluzioni locali non è solo una scelta strategica, ma una necessità per garantire la sicurezza e l’indipendenza delle proprie operazioni, un controllo autonomo sulle tecnologie che utilizzano e sui dati che gestiscono.

Cerbeyra: la soluzione italiana per il supporto alla NIS2 e strumento di controllo per la sovranità digitale

In questo contesto, Cerbeyra emerge come un attore chiave per le aziende italiane che cercano di conformarsi alle nuove normative europee. Nata nel polo della cybersecurity del gruppo italiano Vianova, Cerbeyra offre soluzioni integrate di cyber security che garantiscono la sicurezza e la sovranità digitale delle organizzazioni. La piattaforma di Cyber Threat Intelligence (CTI) di Cerbeyra è progettata per misurare il livello di cyber security delle organizzazioni e per rispondere pienamente ai requisiti di monitoraggio richiesti della Direttiva NIS2, offrendo un approccio integrato, avanzato e automatizzato.

Attraverso un’analisi approfondita e continua dei rischi, la piattaforma aiuta le imprese ad identificare e mitigare le vulnerabilità, garantendo che le infrastrutture critiche siano sempre protette. Un monitoraggio indipendente, automatico, non invasivo e costante, l’azione predittiva e preventiva della piattaforma CTI di Cerbeyra permette la gestione tempestiva di eventuali incidenti, assicurando che ogni minaccia sia affrontata rapidamente, minimizzando i danni e mantenendo la continuità operativa. Inoltre, Cerbeyra supporta le organizzazioni nella preparazione a situazioni di emergenza, fornendo strumenti per un piano solido di continuità operativa e verificando regolarmente la sicurezza dell’infrastruttura IT.

Questo approccio consente alle aziende di affrontare con fiducia le sfide poste dalla NIS2 e di proteggere il loro futuro digitale. La conformità alla Direttiva NIS2 rappresenta una sfida significativa, ma con soluzioni avanzate come quelle offerte da Cerbeyra, le aziende possono affrontare questa sfida con fiducia.

Scegliere tecnologie italiane come Cerbeyra non solo rafforza la sicurezza e la conformità normativa, ma contribuisce anche alla crescita economica e all’indipendenza strategica del paese.

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