Forum Cyber 4.0, la strategia cybersecurity oltre il PNRR

Un punto di riferimento per la comunità dell’innovazione e delle competenze cybersecurity, un luogo di incontro e confronto con i vertici della cyber sicurezza nazionale, le autorità sovranazionali, gli esperti e le aziende leader del settore: torna per il secondo anno consecutivo Cyber 4.0 Forum, l’evento organizzato da Cyber 4.0 il 3 e 4 giugno a Roma, al The Dome dell’Università LUISS, sede di viale Romania.

Interlocutore di riferimento per lo sviluppo di competenze e capacità operative in materia di sicurezza informatica, Cyber 4.0 sviluppa la sua azione in linea con la Strategia Nazionale di Cybersicurezza e del mandato istituzionale attribuito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MiMIT) di supportare imprese e pubblica amministrazione per una transizione digitale sicura.

Sarà il presidente di Cyber 4.0, Leonardo Querzoni ad aprire i lavori del Forum (lunedì 3, ore 9.30). A conferma ruolo che il Centro ha acquisito nell’architettura della cybersecurity nazionale è prevista la partecipazione, tra i relatori di spicco, del prefetto Bruno Frattasi, direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, di Valentino Valentini, vice ministro delle Imprese e del Made in Italy (MiMIT) e di Luca Tagliaretti, executive director dello European Cybersecurity Competence Center. Previsti, dal mondo accademico, gli interventi di Luigi Gubitosi, presidente dell’Università Luiss, e Antonella Polimeni, rettrice della Sapienza Università di Roma.

Una due-giorni intensa con un ricco programma per una platea di istituzioni, imprese, Pmi e startup, enti di ricerca, professionisti, specialisti e studenti, per fare il punto su sfide e opportunità presenti e future del settore. Conferenze, tavole rotonde, presentazioni e momenti di networking aiuteranno a raccogliere spunti e riflessioni sulle sfide della cybersecurity in Italia e nel mondo, le iniziative di rafforzamento di capacità e competenze tra le imprese, pubbliche amministrazioni e nel mondo del lavoro, il quadro regolamentare e strategico nazionale, le prospettive evolutive nel solco delle linee di sviluppo dell’Unione Europea.

Il Forum sarà l’occasione per un bilancio delle azioni messe in atto dal Centro a supporto della transizione digitale sicura per aziende e Pa, in ambito PNRR, con un focus sui servizi e incentivi erogati pari a oltre 4 milioni di euro in termini di sostegno alle imprese, attività di advisory, promozione dell’innovazione e della ricerca industriale. Ma anche numerosissime iniziative di formazione e awareness rivolte a un numero sempre crescente di controparti, dal comune cittadino ai professionisti del settore privato, dagli studenti di scuole dalle imprese alla PA, inclusi i suoi livelli apicali.

“Un anno dopo essersi qualificato come soggetto attuatore PNRR per il MiMIT, e aver sviluppato un’importante azione di sviluppo della cyber security di imprese italiane, Cyber 4.0 rilancia la propria missione anche in ottica internazionale, in particolare portando competenze di capacity building nei paesi in via di sviluppo – annuncia il direttore, Matteo Lucchetti -. Per l’Italia sarà strategico posizionarsi in Africa, con i primi contatti avviati con il Ghana, uno dei paesi più avanzati nell’area subsahariana sul tema della sicurezza informatica e in America Latina, dove Cyber 4.0 entrerà a far parte del LAC4, Latin American and Caribbean Cyber Crime Competence Center, finanziato dall’UE per il rafforzamento di competenze e capacità cyber nella regione”.

Approfondimenti verticali saranno dedicati ad alcune tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0, come soluzioni e casi reali nell’utilizzo della blockchain nel comparto produttivo e nella PA dopo l’hype, il quantum computing – vero e proprio spartiacque per la sicurezza informatica, ma anche le sfide e le opportunità offerte dall’AI, un ambito che vede l’UE in ritardo rispetto alle superpotenze globali ma che avrà un enorme impatto su organizzazioni, procedure e tecnologie per la cybersecurity. Basti pensare che, nel periodo 2010-22 la Cina ha pubblicato il 61,13% dei brevetti AI, gli Stati Uniti il 20,9%, il resto del mondo il 15,71% e solo il 2,03% l’Unione europea e il Regno Unito insieme (2024 AI Index report).

Ulteriore attenzione sarà quindi rivolta al futuro delle imprese che producono cybersecurity in Italia. “Senza investimenti strutturali da parte delle istituzioni e senza supporti per le PMI, che rappresentano il 99% del tessuto produttivo del Paese, cosa accadrà dopo il PNRR? – rilancia Lucchetti – Bene il consolidamento di un quadro normativo estremamente corposo, in Italia come in Europa, ma basterà per sviluppare il mercato della cybersecurity e dare continuità agli investimenti in soluzioni programmabili e competitive da parte di startup, PMI e grandi imprese? Per raggiungere l’autonomia tecnologica serve un piano ragionato di investimenti e ricerca, a potenziamento e supporto di quanto fatto finora”.

Forum Cyber 4.0 affronterà anche il tema dello skill gap, dedicando ampio spazio alle iniziative di formazione per gli studenti attuate dal Competence Center.

In particolare, saranno presentate le live demo delle soluzioni realizzate dai tre team scolastici vincotori di “Let’s Cyber Game”, il concorso promosso dal MiMIT in collaborazione con Cyber 4.0 e Invitalia fra gli Its, per realizzare un videogame su tematiche di cybersecurity e cybercrime.

Altra iniziativa rilevante, la campagna di awareness per istituti di secondo grado (medie e superiori) del Lazio. “A Scuola Connessi – Navighiamo in Sicurezza”, questo il nome dell’iniziativa, che ha raggiunto oltre 30 scuole della Regione, per un totale di oltre 4.300 studenti, con i quali esperti del Centro di Competenza hanno affrontato temi sempre più rilevanti in materia di cittadinanza digitale consapevole, quali il furto d’identità, l’uso dei social media, il sexting, il cyberbullismo, l’intelligenza artificiale, la ludopatia.

Per gli studenti universitari verrà presentata la prossima edizione di CyberX Mind4Future, il percorso di formazione immersiva e simulazioni che ha già coinvolto oltre 300 studenti delle università partner del Centro di Competenza, oltre che l’iniziativa Sapienza Cyberhack4AI, un hackathon che sarà realizzato a Ottobre.

Di notevole interesse, inoltre, l’esperienza di ethical hacking dei mHACKeroni, il team italiano di CTF (capture the flag) che ha vinto l’ultima edizione di Hack-a-Sat al DEFCON di Las Vegas, la più importante gara internazionale di hacking.

Spazio, infine, alle opportunità di carriera per laureandi o studenti degli ultimi anni di corso, che potranno incontrare le aziende partecipanti al Forum Cyber 4.0 e conoscere il potenziale sviluppo del proprio percorso professionale nel settore della cyber security, presentando il proprio curriculum vitae.

La partecipazione a Forum Cyber 4.0 è gratuita previa registrazione online. Il programma dettagliato e le iscrizioni all’evento sono disponibili su www.cyber40.it/forum-cyber-4-0-2024/

Per informazioni: forumcyber40@cyber40.it

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