Monica A. Senor – Intervista al Cyber Crime Conference 2018
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Monica A. Senor
Avvocato penalista, fellow del Centro Nexa su Internet e Società
Il diritto insegue la tecnologia ma in Italia manca l’attenzione verso l’ICT society. Viviamo una situazione in cui il processo telematico è sicuramente in ritardo rispetto a quello civile, eppure basterebbe un semplice intervento normativo che andasse a modificare il CPP e consentisse di depositare gli atti a mezzo PEC per agevolare tutti gli operatori del comparto giustizia, ma ciò non avviene anche perché l’SNT – Sistema Notifiche Telematiche Penali – permette l’invio di Posta certificata ma non la sua ricezione.
Sul GDPR l’Italia ha un ritardo fisiologico; il decreto che dovrebbe adeguare la nostra normativa a quella comunitaria è attualmente in stallo, anche a causa dell’avvicendamento del Parlamento. Per quanto invece riguarda l’implementazione del nuovo Regolamento da parte di aziende ed Enti pubblici c’è un ritardo oggettivo ma non grave, stiamo vivendo una situazione simile a quella francese.
Tra weak AI e strong AI c’è una differenza sostanziale; quella in uso ora è una AI debole, nel senso che le macchine possono riprodurre dei comportamenti umani ma non riescono produrre dei comportamenti.
Domande:
- Oltre al Centro Nexa presso il Politecnico di Torino, tra le sue attività rientrano il comitato scientifico del Centro Studi Informatica Giuridica e il Centro Studi per il Processo Telematico. Come valuta il quadro del diritto italiano (e l’atteggiamento della giurisprudenza) in relazione alle sfide imposte dalle tecnologie digitali?
- Manca ormai meno di un mese all’entrata in vigore del GDPR europeo sulla protezione dei dati personali: da legale, si aspetta un pronto adeguamento da parte di istituzioni e utenti, o crede che – come spesso accade nel nostro Paese – i tempi per un’effettiva ricezione della normativa europea si riveleranno lunghi? Nutre fiducia nella portata innovativa di questo Regolamento?
- Oggi lei ha presenterà lo speech “AI and Bad Robots – Le sfide giuridiche della robotica intelligente”: ce ne anticipa i punti salienti?
