L'impatto della Crittografia End-to-End (E2EE) sulle Indagini Criminali Contemporanee

Luca Cadonici, Digital Forensics & Cybersecurity Expert - Membro ONIF - Docente European Forensic Institute

La crittografia end-to-end (E2EE) rappresenta oggi uno strumento fondamentale per la protezione della privacy nelle comunicazioni digitali, essendo ampiamente implementata in applicazioni di messaggistica e social network di uso quotidiano. Questo studio analizza l'impatto dell'E2EE nel contesto della cybersecurity contemporanea, evidenziando il complesso equilibrio tra la tutela della privacy individuale e le esigenze investigative delle forze dell'ordine. Particolare attenzione viene dedicata alle sfide poste dall'E2EE nelle indagini su criminalità organizzata, terrorismo e crimini informatici, come evidenziato dalla recente Dichiarazione Congiunta di Europol dell'aprile 2024. Il lavoro esamina casi significativi di successo investigativo contro reti criminali criptate come Sky ECC, EncroChat e AN0M, sottolineando le considerevoli risorse necessarie per superare le barriere della crittografia. Vengono inoltre proposte possibili soluzioni per bilanciare privacy e sicurezza, tra cui lo sviluppo di tecnologie forensi avanzate, la creazione di partenariati pubblico-privati e l'implementazione di un quadro normativo che regoli l'accesso ai dati cifrati. La ricerca conclude sottolineando l'importanza di un approccio collaborativo tra legislatori, aziende tecnologiche e forze dell'ordine per affrontare questa sfida cruciale della società digitale.