Il sistema pubblico di identità digitale nazionale (SPID) è diventato un punto di riferimento nella gestione delle identità, non solo per l'accesso ai servizi della PA ma anche per l'accesso a servizi di aziende private come ad esempio le banche. Questa sempre più vasta diffusione ha reso l'argomento di interesse anche per i criminali che nel tempo hanno escogitato frodi da milioni di euro a danno del cittadino proprio grazie alla creazione di utenze fraudolente. Durante l'intervento saranno trattati due scenari possibili per la creazione di utenze SPID non autorizzate con annesse proposte di miglioramento del servizio in ottica antifrode.