Professore ordinario di Diritto Penale dal 1995 presso l'Università di Trento e dal 2004 presso l'Università di Verona, nonchè avvocato del Foro di Verona dal 1979, ha svolto attività di ricerca con lunghi periodi all'estero (in particolare Germania, Stati Uniti, Spagna), occupandosi di temi generali di diritto penale, di diritto penale dell'informatica, nonché Cybercrime e più di recente di reati connessi all’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale, oltre ad argomenti concernenti la comparazione giuridica in ambito penale, la Restorative Justice e vari temi di parte speciale. Ha coordinato o diretto ricerche scientifiche di rilevo nazionale (PRIN), partecipato a progetti internazionali, ed ha pubblicato oltre 250 contributi scientifici, anche in molte lingue straniere, fra cui monografie, curatele, voci enciclopediche, note e saggi, da ultimo sui profili penali della robotica nella medicina e nella guida di veicoli automatizzati, nonché sulla responsabilità da reato degli enti. È stato relatore in innumerevoli Congressi nazionali e internazionali, è membro di comitati scientifici e di referaggi di Riviste italiane e straniere, tutor e valutatore di molteplici tesi dottorali italiane e straniere. Ha altresì ricoperto vari incarichi universitari, quale coordinatore del Dottorato di ricerca, Direttore della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, Presidente della Commissione Privacy d’Ateneo; è membro del Comitato scientifico e del Consiglio di direzione dell'Association Internationale de Droit pénal nonché Vice Presidente del suo Gruppo Italiano, oltre che Presidente dell'Associazione per gli scambi culturali fra giuristi italiani e tedeschi. Attualmente è professore con incarico dell'insegnamento di Diritto Penale dell'informatica presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Verona.