Nunzia Ciardi, è Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale dal 16 settembre 2021.
È stata la prima donna a capo della Polizia Postale italiana, duemila esperti impegnati nel contrasto al cyberterrorismo, al financial cybercrime, alla pedopornografia on-line, alla tutela delle infrastrutture critiche informatiche nazionali, all’hacking e ai crimini informatici in generale.
Sempre connessa, per lavoro e per piacere, affascinata dalle infinite potenzialità del web, che difende con determinazione da chi vuole renderlo un luogo pericoloso. È membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Permanente sulla Sicurezza e del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Permanente sulle politiche educative dell’EURISPES.
È componente del Consiglio del “Women4Cyber”, iniziativa avviata dall’Organizzazione Europea per la Sicurezza Cibernetica (ECSO), volta a implementare il coinvolgimento delle donne nel settore della sicurezza cibernetica. Ha svolto attività di docenza presso diverse scuole di Polizia, presso la scuola Ufficiali dei Carabinieri, presso il Centro Alti Studi per la Difesa, ed è relatrice presso diverse università ed enti, sulle principali attività di competenza dell’Agenzia per la Sicurezza Cibernetica.
Autrice del libro “Con lo smartphone usa la testa”, Sperling & Kupfer, 2018 e di pubblicazioni a carattere scientifico in materia di cybercrime, ha collaborato alla redazione dei Rapporti Clusit.
Ambasciatrice di Telefono Rosa contro la violenza sulle donne. Vincitrice del premio “Inspiring Fifty 2021 Italy”, conferito da personalità del mondo imprenditoriale, del business e dell’Accademia alle donne che fanno da “role model” nel mondo della tecnologia.
Vincitrice della Mela d’oro in occasione della 35esima edizione del Premio Marisa Bellisario come riconoscimento alle donne che fanno la differenza con un percorso professionale manageriale esemplare nel mondo delle istituzioni: “Un modello di donna delle istituzioni che con grande intuito e dedizione lavora ogni giorno per la nostra sicurezza”.