Le infrastrutture critiche rappresentano un elemento fondamentale per il funzionamento della società moderna e la loro protezione è essenziale per garantire la sicurezza nazionale e la continuità dei servizi essenziali. Tuttavia, le infrastrutture critiche sono sempre più esposte a minacce di sicurezza e rischi di privacy, sia da parte di attori esterni che interni. Le minacce alla sicurezza possono includere atti di terrorismo, eventi naturali e incidenti industriali. Tuttavia, gli attacchi informatici possono produrre effetti altrettanto devastanti, e sono resi oggi ancora più efficaci grazie all’uso di tecniche di intelligenza artificiale. Avere quindi a disposizione un piano strategico costituito dalla neonata Struttura della Cybersecurity Nazionale che vede l’Agenzia Nazionale nel ruolo primario di tutela non solo delle attività di Cyber resilienza ma anche di coordinamento tattico sul territorio delle azioni di contrasto ed anche la nuova Direzione Centrale della Polizia Scientifica e Cibernetica che viene qui presentata, consentirà un’azione più efficace di threat hunting delle minacce e gestione degli eventi cyber. A tal fine è stato inoltre realizzato il nuovo sistema SINC3 che costituisce sin d’ora la spina dorsale per lo scambio informativo tra i operatori presenti nei Centri Operativi di Sicurezza Cibernetica, i cosiddetti NOSC e sono stati progettati ed inclusi tra i progetti previsti dal PNRR, i cosiddetti laboratori forensi CYBER LAB, distribuiti sul territorio italiano ed aventi un elevato profilo tecnico umano nonché tecnologico.