Il ruolo della Threat Intelligence nella cyber resilience delle organizzazioni – Francesco Arruzzoli

La maggior parte delle organizzazioni non sa nemmeno quando i controlli di sicurezza hanno fallito. L’introduzione dell’A.I. nei sistemi di difesa perimetrali ed interni è sempre più efficace ma opera sul riconoscimento di anomalie, quando cioè è già avviata un’azione malevola o presunta tale anche se ancora non esplicitamente manifesta (ad es. movimenti laterali). La Cyber Threat intelligence nei sistemi di next generation analytics va ad intervenire prima ancora che l’anomalia si manifesti. Scenari e possibili evoluzioni di un nuovo livello di protezione per le organizzazioni.

Francesco Arruzzoli, Sr. Cyber Security Threat Intelligence Architect

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