Hi-Tech Crime, AI e Cyberwarfare: quali sono le sfide del 2024 – Giulio Vada

Durante la Cyber Crime Conference 2024, Giulio Vada, Regional Sales Director – Italy & Iberia di Group-IB, si è focalizzato sull’impatto della disinformazione e la necessità di una risposta informativa qualitativa nell’ambito della cyber security.

Guarda il video completo dell’intervento:

L’Impatto della Disinformazione nella Cyber Security: Una Sfida per i Media

Vada ha criticato la tendenza attuale dei media, sia generalisti sia specializzati, così come degli influencer nei social media e in particolare su LinkedIn, che spesso diffondono notizie senza un’adeguata verifica, contribuendo così a generare confusione e a intensificare il problema della disinformazione. Ha inoltre sottolineato l’importanza di combattere la disinformazione professionale con una stampa etica che promuova la cultura e la corretta informazione.

Cyber Warfare: Quando la Geopolitica e la Necessità di una Risposta Collettiva

Il relatore ha approfondito la complessità dello scenario di cyber warfare, un contesto in cui siamo immersi quotidianamente, evidenziando come la cyber warfare non sia solo episodica, ma una costante nella nostra realtà accentuata da picchi determinati da specifici eventi geopolitici. Per affrontare questo scenario, il relatore ha sollecitato una risposta collettiva che integri sforzi congiunti tra il legislatore, le istituzioni pubbliche e gli operatori economici.

Il Ruolo di Group-IB nella Lotta al Crimine Informatico

Vada ha inoltre descritto la sua organizzazione, Gruppo B, un’azienda di cyber security e fornitore di Cyber Threat Intelligence, mettendo in luce il loro impegno nella lotta al crimine informatico, non solo attraverso la fornitura di soluzioni e servizi per la prevenzione e la gestione delle crisi aziendali, ma anche tramite una stretta collaborazione con le agenzie internazionali di contrasto alla criminalità informatica. Ha messo l’accento sull’importanza dell’intelligence collaborativa e condivisa come mezzo fondamentale per combattere efficacemente la criminalità informatica.

Intelligenza Artificiale nella Sicurezza Informatica: Potenzialità e Limiti

Il relatore ha spiegato come l’intelligenza artificiale (IA) stia diventando sempre più rilevante nel settore della sicurezza informatica, sottolineando però la necessità di non sopravvalutarne le capacità disruptive. Ha argomentato che, se da un lato l’IA può accelerare i processi criminali automatizzando certe operazioni, dall’altro può anche fornire agli operatori della sicurezza gli strumenti per ridurre il divario competitivo con i criminali.

Democratizzazione degli Strumenti di Intelligenza Artificiale: Vantaggi e Rischi

Inoltre, ha trattato l’importanza della democratizzazione degli strumenti di IA, che abbassa le barriere alla loro implementazione in vari settori, ma anche le possibili insidie che ciò comporta, come la facilitazione nell’accesso a informazioni sensibili da parte degli attori statali e dei criminali. Ha citato esempi specifici di malware e campagne di phishing che sfruttano questa tecnologia, come il Trojan per iOS scoperto recentemente che sfrutta il riconoscimento facciale per compiere frodi bancarie.

Livello di Sofisticazione degli Attacchi Informatici e Importanza della Collaborazione Internazionale

Ha concluso l’intervento rimarcando come, nonostante i progressi tecnologici, la maggior parte dei problemi di sicurezza derivi ancora da attacchi relativamente semplici, come gli infostealer, malware che raccolgono una vasta quantità di dati personali e aziendali, spesso venduti a prezzi bassi nei mercati neri. Ha fatto rimarcato l’importanza di una risposta integrata e collaborativa a livello internazionale, invitando alla condivisione delle informazioni e al lavoro congiunto tra le diverse realtà del settore per sviluppare soluzioni efficaci contro il crimine informatico.

Il programma completo della Cyber Crime Conference 2024 è disponibile al seguente link: https://www.ictsecuritymagazine.com/eventi/cybercrimeconference2024#programma

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