ChatGPT una minaccia per la cyber security – Riflessioni su alcuni casi pratici – Matteo Macina

La presenza di strumenti come ChatGPT rappresenterà una sfida importante nei tempi a venire, purché i benefici che apporterà siano superiori agli aspetti negativi da arginare. È assolutamente da considerare che l’Intelligenza Artificiale riduce drasticamente la barriera d’ingresso per gli attori delle minacce con limitate capacità o competenze tecniche, permettendo di eseguire attacchi anche con un livello elementare di comprensione dei fondamenti della sicurezza informatica e dell’informatica in generale. È pertanto ragionevole supporre che la quantità di potenziali attaccanti, e dunque degli attacchi stessi, crescerà notevolmente.

Seguendo un metodo sperimentare reale e pratico, l’intervento descrive e valuta alcuni casi d’uso nell’utilizzo di ChatGpt per finalità malevole e offensive e presenta analisi e considerazioni per scopi di Cyber Threat Intelligence.

MATTEO MACINA, Director, Head of Cyber Security presso TIM SpA

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