Riconoscimento Facciale su Facebook e GDPR - Impatto sulla privacy e protezione dei dati personali nei social network

Il riconoscimento facciale e la tutela della privacy come rapporto interpersonale

Una delle novità con cui si è concluso il 2017 è stata, senz’altro, l’introduzione di nuove features sul social network Facebook. Il 19 dicembre, infatti, la piattaforma ha annunciato due importanti novità: Si tratta, però, di due implementazioni che non sono state rese disponibili in Europa dove il riconoscimento facciale è assimilato alla biometria (i.e….

Dal GDPR alla cyber safety - Evoluzione della sicurezza dei dati personali e protezione dei diritti digitali

Cyber safety e GDPR: in gioco i diritti e le libertà delle persone fisiche

Qualunque analisi in tema di sicurezza con riferimento alla normativa sulla protezione dei dati personali rimanda immediatamente alla necessità di adottare adeguati interventi di tipo informatico a protezione dei dati oggetto di trattamento. L’approccio è corretto ma, specie alla luce del nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (meglio noto con l’acronimo…

Il Registro delle attività di trattamento oltre l’art.30

Il Registro delle attività di trattamento oltre l’art.30

Il Registro delle attività di trattamento è fondamentale per la conformità al GDPR e la governance della privacy. Questo strumento aiuta a documentare le attività di trattamento, a gestire i reclami, a prevenire violazioni e a verificare i contratti con i fornitori. Domande chiave consentono di valutare l’adeguatezza del Registro, identificare eventuali aree di miglioramento…

GDPR, manca poco. Il DPO? Ancora nella “nebbia”

GDPR, manca poco. Il DPO? Ancora nella “nebbia”

Il Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati Personali (GDPR 2016/679) diventa pienamente applicabile dal 25 maggio 2018. Questo introduce nuovi obblighi per enti, aziende e Pubbliche Amministrazioni, come la privacy by design e by default, e richiede la nomina di un Data Protection Officer (DPO) in alcuni casi. La figura del DPO deve avere…

Responsabile del trattamento o Data protection officer: c’è differenza?

Responsabile del trattamento o Data protection officer: c’è differenza?

Il GDPR definisce due ruoli cruciali: il Responsabile del trattamento e il Data Protection Officer (DPO). Il responsabile del trattamento opera per conto del titolare, seguendo istruzioni specifiche e offrendo garanzie adeguate. Il DPO, figura indipendente, facilita l’applicazione della normativa e monitora la conformità. La principale differenza sta nell’autonomia: il responsabile segue direttive, il DPO…

La nuova normativa europea sulla Privacy (GDPR) e la pericolosità dell’adeguamento apparente

La nuova normativa europea sulla Privacy (GDPR) e la pericolosità dell’adeguamento apparente

L’adeguamento alla nuova normativa europea sulla privacy (GDPR) pone molte sfide per le aziende, spesso causate da una carenza di competenze adeguate sia nei fornitori che all’interno delle organizzazioni. Implementare strumenti efficaci e KPI specifici è cruciale per garantire la conformità. Il coordinamento dei progetti di adeguamento è fondamentale per evitare rischi legati a soluzioni…

Email aperta – Email chiusa: un problema tutt’altro che risolto

Email aperta – Email chiusa: un problema tutt’altro che risolto

Le email sono ormai parte integrante delle comunicazioni professionali, spesso utilizzate anche come prova legale. La giurisprudenza affronta questioni come la distinzione tra email “aperta” e “chiusa”, con importanti risvolti per la privacy e la normativa vigente. Nelle indagini, le email rappresentano un elemento cruciale, e l’acquisizione di queste può presentare sfide tecniche significative, soprattutto…

Data breach: alcune osservazioni sulle linee guida europee

Data breach: alcune osservazioni sulle linee guida europee

Il GDPR ha introdotto importanti cambiamenti nella gestione dei data breach, estendendo la normativa a tutti i titolari di trattamento. La violazione dei dati personali non riguarda solo la sicurezza informatica ma anche la sicurezza organizzativa. Le linee guida chiariscono come valutare il rischio per i diritti degli interessati e definiscono gli obblighi di notificazione…

Selezione avversa nel GDPR: la vera ragione economica e perchè certificarsi

Selezione avversa nel GDPR: la vera ragione economica e perchè certificarsi

Le certificazioni GDPR, introdotte dall’art.42, sono strumenti volontari che non riducono la responsabilità del titolare del trattamento. Gli organismi di certificazione, accreditati secondo l’art.43, devono dimostrare indipendenza e competenza. Le certificazioni offrono benefici economici in caso di sanzioni, ma comportano il rischio di selezione avversa. La vigilanza e il riesame delle certificazioni sono affidati all’autorità…

La Pseudonimizzazione come nuova garanzia di accountability nell’universo della profilazione e dei Big Data

La Pseudonimizzazione come nuova garanzia di accountability nell’universo della profilazione e dei Big Data

Il progresso tecnologico e l’uso dei Big Data hanno aumentato le minacce alla privacy, portando alla necessità di tecniche avanzate come la pseudonimizzazione per proteggere i dati personali. Introdotta dal GDPR, la pseudonimizzazione riduce i rischi legati alla reidentificazione, permettendo la raccolta sicura di dati senza comprometterne la sicurezza. La responsabilità del titolare del trattamento…